Che cos'è il Modello di Sconto dei Dividendi?
Il Modello di Sconto dei Dividendi (DDM), noto anche come Dividend Discount Model, è un metodo di valutazione aziendale utilizzato nell'ambito della valutazione azionaria per stimare il valore intrinseco di un'azione ordinaria. Questo modello si basa sul principio che il valore di un'azione è pari al valore attuale di tutti i suoi futuri dividendi attesi. Per determinare il valore attuale di questi futuri pagamenti, il Modello di Sconto dei Dividendi sconta i dividendi previsti a un tasso di rendimento richiesto. È uno strumento fondamentale nell'analisi fondamentale per gli investitori che cercano di identificare titoli potenzialmente sottovalutati o sopravvalutati rispetto al loro valore reale.
Storia e Origine
Le radici del Modello di Sconto dei Dividendi risalgono all'inizio del XX secolo, ma fu formalmente articolato e reso popolare dall'economista americano John Burr Williams nel suo testo del 1938, "The Theory of Investment Value". Williams propose che il valore di un'azienda, e quindi delle sue azioni, dovesse essere determinato dal valore presente dei suoi futuri incassi. In particolare, la sua teoria sosteneva che il valore intrinseco di una società fosse uguale al valore attuale dei suoi dividendi futuri, e non solo degli utili. La sua opera ha fornito una base teorica per la valutazione aziendale che rimane influente ancora oggi, influenzando persino figure di spicco nel mondo degli investimenti.
5Punti Chiave
- Il Modello di Sconto dei Dividendi (DDM) calcola il valore intrinseco di un'azione in base alla somma dei suoi futuri dividendi attesi, scontati al valore attuale.
- È più adatto per la valutazione aziendale di società mature con una storia stabile e prevedibile di pagamenti di dividendi.
- Il modello richiede la previsione finanziaria dei futuri pagamenti di dividendi e l'applicazione di un tasso di sconto appropriato.
- Esistono diverse varianti del DDM, tra cui il modello di crescita costante (modello di Gordon) e i modelli a più stadi, per accomodare diverse aspettative di tasso di crescita dei dividendi.
- Non è applicabile alle aziende che non pagano dividendi o che hanno una politica dei dividendi irregolare.
Formula e Calcolo
La forma più comune del Modello di Sconto dei Dividendi è il Modello di Gordon (GGM), o Modello di Crescita Costante, che presuppone che i dividendi crescano a un tasso di crescita costante indefinitamente.
La formula per il Modello di Gordon è:
Dove:
- (P_0) = Valore attuale dell'azione (valore intrinseco)
- (D_1) = Dividendo atteso per il prossimo periodo (anno 1)
- (r) = Tasso di rendimento richiesto o costo del capitale
- (g) = Tasso di crescita costante atteso dei dividendi
Per le aziende con pattern di crescita dei dividendi non costanti, si utilizzano modelli a più stadi, che prevedono diversi tassi di crescita per periodi specifici prima di stabilizzarsi a un tasso di crescita costante.
Interpretazione del Modello di Sconto dei Dividendi
L'interpretazione del Modello di Sconto dei Dividendi è semplice: il valore calcolato (P_0) rappresenta il valore intrinseco dell'azione, ovvero il suo valore equo basato sui futuri flussi di dividendi. Se il valore intrinseco calcolato dal Modello di Sconto dei Dividendi è superiore al prezzo di mercato corrente dell'azione, l'azione potrebbe essere considerata sottovalutata e quindi un potenziale acquisto. Al contrario, se il valore intrinseco è inferiore al prezzo di mercato, l'azione potrebbe essere sopravvalutata. Gli investitori utilizzano questa comparazione per prendere decisioni informate, cercando un rendimento positivo dall'investimento a lungo termine.
Esempio Ipotetico
Consideriamo la società "Alfa SpA", che ha recentemente pagato un dividendo di €2,00 per azione ((D_0)). Ci si aspetta che i dividendi di Alfa SpA crescano a un tasso di crescita costante del 5% all'anno indefinitamente. Un investitore richiede un rendimento del 10% sui propri investimenti in azioni con un profilo di rischio di mercato simile.
Per calcolare il valore intrinseco dell'azione di Alfa SpA utilizzando il Modello di Gordon:
- Calcolare (D_1): Il dividendo atteso per il prossimo anno ((D_1)) è (D_0 \times (1 + g) = €2,00 \times (1 + 0,05) = €2,10).
- Applicare la formula del DDM:
Secondo il Modello di Sconto dei Dividendi, il valore intrinseco dell'azione di Alfa SpA è di €42,00. Se il prezzo di mercato attuale dell'azione fosse, ad esempio, €38,00, l'investitore potrebbe considerarla sottovalutata.
Applicazioni Pratiche
Il Modello di Sconto dei Dividendi è ampiamente utilizzato nel mondo della finanza per diverse finalità pratiche. Gli analisti finanziari lo impiegano per valutare le azioni ordinarie, specialmente quelle di aziende mature con una storia di redditività stabile e una chiara politica dei dividendi. È particolarmente utile per le società di servizi pubblici o le grandi aziende consolidate che tendono a versare dividendi regolari e prevedibili. Gli investitori individuali possono usarlo per la valutazione aziendale nell'ambito delle loro strategie di investimento a lungo termine per identificare opportunità di valore.
Le informazioni sui dividendi e le politiche di distribuzione sono spesso disponibili nei documenti pubblici depositati presso le autorità di regolamentazione. Ad esempio, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti richiede alle società quotate in borsa di presentare rapporti annuali (come il Form 10-K) che includono dettagli sui pagamenti dei dividendi passati. Le sezioni relative ai bilanci o alle note illustrative del Form 10-K di una società come Apple Inc. possono fornire dati storici sui dividendi che sono cruciali per l'applicazione del Modello di Sconto dei Dividendi.
Limiti e Critiche
Nonostante la sua uti4lità, il Modello di Sconto dei Dividendi presenta diverse limitazioni e ha ricevuto critiche. Una delle principali riguarda la sua applicabilità: il modello è difficile da usare per le aziende che non pagano dividendi (come molte startup o società in rapida crescita sostenibile che reinvestono tutti i profitti) o quelle con pagamenti di dividendi molto irregolari o volatili. Per tali società, la previsione finanziaria dei futuri dividendi diventa estremamente incerta, rendendo i risultati del Modello di Sconto dei Dividendi meno affidabili.
Un'altra critica significativa riguarda le assunzioni del modello, in particolare quella di un tasso di crescita costante indefinitamente nel caso del Modello di Gordon. Nella realtà, poche aziende possono mantenere un tasso di crescita costante per un periodo indefinito. Inoltre, il modello può essere molto sensibile a piccole variazioni nelle assunzioni di crescita o nel costo del capitale, portando a valori intrinseci significativamente diversi. Il modello può anche sottovalutare le aziende che restituiscono valore agli azionisti tramite riacquisti di azioni (buyback) anziché dividendi, poiché questi flussi di flusso di cassa non sono esplicitamente inclusi nel calcolo.
Modello di Sconto dei Dividendi vs. Valutazione de1, 2l Flusso di Cassa Scontato
Il Modello di Sconto dei Dividendi (DDM) e la Valutazione del flusso di cassa scontato (DCF) sono entrambi metodi di valutazione aziendale basati sull'idea che il valore di un'attività è il valore attuale dei suoi futuri flussi finanziari. Tuttavia, differiscono nella natura dei flussi che vengono scontati.
Il Modello di Sconto dei Dividendi si concentra specificamente sui dividendi pagati agli azionisti, considerandoli l'unica fonte di valore diretta che un investitore riceve. È più adatto per le aziende che hanno una storia stabile e prevedibile di pagamenti di dividendi e una politica dei dividendi ben definita.
Al contrario, la Valutazione del flusso di cassa scontato (DCF) sconta il flusso di cassa libero dell'azienda (Free Cash Flow to Firm o Free Cash Flow to Equity), che rappresenta il contante generato dall'azienda disponibile per tutti i fornitori di capitale (azionisti e creditori) o solo per gli azionisti, indipendentemente dal fatto che venga distribuito come dividendo. Il DCF è generalmente considerato più flessibile e applicabile a una gamma più ampia di aziende, incluse quelle che non pagano dividendi o che reinvestono la maggior parte dei loro profitti per la crescita. La distinzione fondamentale risiede nel tipo di flusso di cassa che si presume rappresenti il valore per l'investitore.
FAQ
Il Modello di Sconto dei Dividendi può essere utilizzato per tutte le aziende?
No, il Modello di Sconto dei Dividendi è più appropriato per le aziende mature e stabili che pagano dividendi regolari e prevedibili. Non è adatto per le startup, le aziende in rapida crescita che reinvestono tutti i profitti, o quelle con pagamenti di dividendi irregolari o assenti.
Qual è la differenza tra il Modello di Gordon e il DDM a più stadi?
Il Modello di Gordon (o modello a crescita costante) è una versione semplificata del Modello di Sconto dei Dividendi che presuppone un tasso di crescita costante e infinito dei dividendi. I modelli a più stadi, invece, consentono che il tasso di crescita dei dividendi cambi in periodi distinti prima di stabilizzarsi, rendendoli più realistici per le aziende che attraversano diverse fasi di crescita.
Quali sono le principali ipotesi del DDM?
Le principali ipotesi del Modello di Sconto dei Dividendi includono che i dividendi siano la fonte principale di valore per l'investitore, che i pagamenti futuri di dividendi possano essere previsti con ragionevole accuratezza e che esista un costo del capitale (tasso di sconto) appropriato e costante. Nel caso del Modello di Gordon, si aggiunge l'ipotesi di una crescita sostenibile costante dei dividendi.
Perché il tasso di crescita non può superare il tasso di sconto nel Modello di Gordon?
Se il tasso di crescita dei dividendi ((g)) fosse maggiore del costo del capitale ((r)), la formula del Modello di Gordon risulterebbe in un valore intrinseco infinito o negativo, il che non è economicamente possibile. Ciò implica che, per un modello di crescita costante che duri indefinitamente, il tasso di sconto deve essere superiore al tasso di crescita.
Il DDM considera i riacquisti di azioni?
Nella sua forma più semplice, il Modello di Sconto dei Dividendi si concentra solo sui dividendi in contanti e non include direttamente l'impatto dei riacquisti di azioni (buyback). Tuttavia, in modelli più avanzati, gli analisti potrebbero tentare di aggiustare il modello per tener conto di altre forme di distribuzione di flusso di cassa agli azionisti.