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Discriminazione di prezzo

What Is Discriminazione di prezzo?

La discriminazione di prezzo, in microeconomia, è una strategia di strategia di prezzatura che comporta la vendita di un prodotto o servizio a prezzi diversi a diversi acquirenti, anche se il costo di produzione per il venditore rimane lo stesso. L'obiettivo principale della discriminazione di prezzo è la massimizzazione del profitto catturando una maggiore porzione del surplus del consumatore. Per implementare questa strategia, un'azienda deve avere un certo grado di potere di mercato, la capacità di segmentare i propri clienti in base alla loro elasticità della domanda e la capacità di impedire la rivendita del prodotto tra i diversi segmenti di mercato (arbitraggio).

History and Origin

Il concetto di discriminazione di prezzo è stato formalizzato per la prima volta dall'economista Arthur C. Pigou nel suo libro "The Economics of Welfare" del 1920. Pigou identificò tre gradi di discriminazione di prezzo, che ancora oggi costituiscono la base per la comprensione di questa pratica. Sebbene la pratica di chiedere prezzi diversi a persone diverse per lo stesso bene o servizio esistesse ben prima della formalizzazione teorica, l'analisi di Pigou ha fornito un quadro sistematico per comprenderne la logica economica e gli effetti sul benessere.

Negli Stati Uniti, la legislazione ha tentato di affrontare le preoccupazioni relative alla discriminazione di prezzo in alcuni contesti. Il Robinson-Patman Act del 1936, ad esempio, è una legge federale che vieta determinate forme di discriminazione di prezzo tra acquirenti concorrenti, in particolare quando può danneggiare la concorrenza. Questa legge è stata storicamente applicata per proteggere le piccole imprese dai vantaggi di prezzo concessi alle grandi catene.

Key 10Takeaways

  • La discriminazione di prezzo si verifica quando un'azienda vende lo stesso prodotto o servizio a prezzi diversi a diversi consumatori.
  • L'obiettivo è catturare una maggiore porzione del surplus del consumatore e massimizzare i profitti.
  • Per avere successo, un'azienda deve avere potere di mercato, la capacità di segmentare i clienti e prevenire l'arbitraggio.
  • Esistono tre tipi principali di discriminazione di prezzo: di primo, secondo e terzo grado.

Formula and Calculation

La discriminazione di prezzo non ha una singola "formula" universale, poiché è una strategia piuttosto che una metrica calcolabile direttamente. Tuttavia, la sua implementazione si basa sulla comprensione della curva di domanda dei diversi segmenti di mercato e sulla relazione tra offerta e domanda.

Per un'azienda che pratica la discriminazione di prezzo di terzo grado (la più comune), l'obiettivo è impostare i prezzi in modo che il ricavo marginale in ciascun mercato segmentato sia uguale al costo marginale della produzione totale.
Matematicamente, per due mercati distinti (1 e 2), un'azienda cercherebbe di raggiungere:

MR1=MR2=MCMR_1 = MR_2 = MC

Dove:

  • (MR_1) = Ricavo marginale nel Mercato 1
  • (MR_2) = Ricavo marginale nel Mercato 2
  • (MC) = Costo marginale

La capacità di un'azienda di differenziare i prezzi dipende dall'elasticità della domanda in ciascun segmento. I segmenti con domanda più inelastica (meno sensibili al prezzo) possono sopportare prezzi più alti, mentre i segmenti con domanda più elastica (più sensibili al prezzo) richiederanno prezzi più bassi.

Interpreting the Discriminazione di prezzo

L'interpretazione della discriminazione di prezzo va oltre il semplice riconoscimento di prezzi diversi per lo stesso bene. Implica la comprensione delle condizioni necessarie per la sua esistenza e dei suoi impatti. Quando un'azienda è in grado di attuare la discriminazione di prezzo, ciò suggerisce che opera in un mercato che non è in concorrenza perfetta e possiede un certo grado di monopolio o potere di determinazione dei prezzi.

L'efficacia della discriminazione di prezzo può essere interpretata anche attraverso i suoi effetti sul benessere. La discriminazione di prezzo di primo grado (perfetta) può portare a un risultato efficiente in termini di allocazione, poiché tutti i potenziali scambi avvengono, ma tutto il surplus del consumatore viene trasferito al produttore. In altri casi, la discriminazione di prezzo può aumentare o diminuire il benessere sociale complessivo, a seconda di come influisce sulla produzione e sulla distribuzione del surplus.

Hypothetical Example

Consideriamo una compagnia aerea fittizia, "VolaLeggero", che opera una rotta tra due città. VolaLeggero sa che i viaggiatori d'affari hanno un'urgenza maggiore e una minore sensibilità al prezzo rispetto ai turisti.

Per implementare la discriminazione di prezzo, VolaLeggero crea due "pacchetti" tariffari per lo stesso volo:

  1. Tariffa Business Flex: Molto costosa, consente modifiche flessibili, cancellazioni gratuite e bagaglio registrato incluso. Acquistata spesso all'ultimo minuto.
  2. Tariffa Economy Saver: Molto più economica, ma non rimborsabile, non modificabile o con pesanti penali per le modifiche, e richiede un acquisto con largo anticipo.

I viaggiatori d'affari, che hanno un'alta disponibilità a pagare per la flessibilità e l'urgenza, selezioneranno la Tariffa Business Flex. I turisti, che hanno più tempo per pianificare e sono più attenti al prezzo, sceglieranno la Tariffa Economy Saver. In questo scenario, VolaLeggero vende essenzialmente lo stesso "servizio di trasporto" a prezzi diversi a segmenti di clienti diversi, massimizzando il proprio profitto economico da ciascun gruppo.

Practical Applications

La discriminazione di prezzo è ampiamente utilizzata in vari settori, riflettendo strategie di costruzione del prezzo complesse. Alcuni esempi pratici includono:

  • Compagnie aeree: Offrono diverse classi di biglietti (Economy, Business, First Class) e prezzi variabili in base al momento dell'acquisto, alla flessibilità e ai servizi inclusi. Questa è una forma classica di discriminazione di prezzo.
  • Settore farmaceutico: Spesso vende gli stessi farmaci a prezzi drasticamente diversi in diversi paesi, basandosi sul potere d'acquisto locale e sulla regolamentazione del mercato.
  • Servizi di streaming e software: Possono offrire piani di abbonamento diversi per studenti, famiglie o utenti singoli, oppure prezzi differenti in base alla regione geografica.
  • Trasporti pubblici: Tariffe ridotte per anziani, studenti o pendolari con abbonamenti mensili, rispetto ai biglietti singoli per i viaggiatori occasionali.
  • Biglietti per eventi: Stadi e sale da concerto spesso applicano prezzi diversi per posti a sedere diversi, o offrono sconti per acquisti anticipati.
  • "Surge pricing" o prezzi dinamici: Le compagnie di ride-sharing come Uber utilizzano algoritmi per aumentare i prezzi durante i periodi di alta domanda (ad esempio, pioggia, ore di punta), una forma di discriminazione di prezzo basata sulla sensibilità temporanea del consumatore. Questo è spesso chiamato "prezzo dinamico" e ha generato dibattiti sulla sua equità.

Limitations and Criticisms

Nonostant8, 9e i potenziali benefici per le aziende in termini di economie di scala e massimizzazione del profitto, la discriminazione di prezzo è soggetta a diverse limitazioni e critiche.

In primo luogo, affinché la discriminazione di prezzo sia efficace, le aziende devono essere in grado di prevenire l'arbitraggio, ovvero la rivendita del bene da parte di acquirenti a basso prezzo a quelli ad alto prezzo. Se questo non è possibile, la strategia fallisce. In secondo luogo, l'implementazione può essere costosa, richiedendo sistemi sofisticati per la segmentazione del mercato e la gestione dei prezzi.

Le critiche spesso si concentrano sulle implicazioni etiche e sociali. Alcuni sostengono che la discriminazione di prezzo possa essere ingiusta per i consumatori che pagano di più, soprattutto se basata su dati personali sensibili o se crea barriere all'accesso per determinati servizi. Ad esempio, la personalizzazione dei prezzi basata sull'analisi dei dati può portare a disparità, anche se la ricerca suggerisce che in alcuni contesti, oltre il 60% dei consumatori potrebbe beneficiare di prezzi più bassi in virtù della personalizzazione, sebbene il surplus totale del consumatore possa diminuire.

In alcuni casi, la discriminazione di prezzo può 6, 7essere considerata anticoncorrenziale e soggetta a regolamentazione, come evidenziato dal Robinson-Patman Act. Anche se la discriminazione di prezzo in sé non è illegale per definizione, diventa illecita se porta a specifici danni economici o viola le leggi antitrust. Il dibattito pubblico sul "surge pricing" è un esempi5o moderno delle tensioni tra l'efficienza economica e la percezione di equità da parte dei consumatori.

Discriminazione di prezzo vs. Segmentazione del mer4cato

Sebbene strettamente correlate, la discriminazione di prezzo e la segmentazione del mercato sono concetti distinti nell'ambito dell'economia e del marketing.

La segmentazione del mercato è il processo di divisione di un vasto mercato di consumatori o imprese in sottogruppi di consumatori (segmenti) con bisogni o caratteristiche comuni. L'obiettivo è comprendere meglio i diversi gruppi di clienti per personalizzare le strategie di marketing e di prodotto. La segmentazione è una strategia di marketing che mira a identificare diversi profili di clienti, come i clienti basati sui dati demografici, psicografici o comportamentali.

La discriminazione di prezzo, d'altra parte, è una strategia di prezzatura specifica che utilizza la segmentazione del mercato per addebitare prezzi diversi a segmenti diversi per lo stesso prodotto o servizio. La segmentazione è il "come si identificano i gruppi", mentre la discriminazione di prezzo è il "cosa si fa con quei gruppi in termini di prezzi". Senza un'efficace segmentazione del mercato, la discriminazione di prezzo sarebbe molto difficile o impossibile da implementare.

FAQs

1. Quali sono i tre tipi di discriminazione di prezzo?
I tre tipi principali sono: di primo grado (o perfetta), dove un'azienda addebita a ogni cliente il prezzo massimo che è disposto a pagare; di secondo grado, dove il prezzo varia in base alla quantità acquistata (es. sconti all'ingrosso); e di terzo grado, dove l'azienda divide i clienti in gruppi e addebita prezzi diversi a ciascun gruppo (es. tariffe studenti vs. tariffe adulti).

2. La discriminazione di prezzo è legale?
La discriminazion3e di prezzo non è intrinsecamente illegale. È una pratica commerciale comune. Tuttavia, può diventare illegale se viola le leggi antitrust, come il Robinson-Patman Act negli Stati Uniti, che mira a prevenire la discriminazione di prezzo che danneggia la concorrenza tra le imprese, o se è considerata predatoria. La legalità dipende spesso dal contesto e dalla giurisdizione.

3.1, 2 In che modo la discriminazione di prezzo influisce sui consumatori?
L'impatto sui consumatori è misto. Alcuni consumatori, quelli con maggiore elasticità della domanda o che rientrano in segmenti a basso prezzo, possono beneficiare di prezzi più bassi di quanto altrimenti non sarebbero disponibili. Altri, con domanda inelastica, potrebbero pagare prezzi più alti. Nel complesso, può portare a una maggiore disponibilità del prodotto sul mercato, ma talvolta a una riduzione del surplus del consumatore aggregato.

4. Qual è un esempio quotidiano di discriminazione di prezzo?
Un esempio comune è la differenza di prezzo per i biglietti del cinema per adulti, studenti e anziani, oppure i prezzi diversi per i voli aerei a seconda di quanto tempo prima si prenota e della flessibilità del biglietto. Anche le offerte speciali per i "nuovi clienti" rispetto ai "clienti fedeli" sono una forma di discriminazione di prezzo.

5. Quali condizioni devono essere soddisfatte per attuare la discriminazione di prezzo?
Per implementare con successo la discriminazione di prezzo, un'azienda deve soddisfare tre condizioni: avere un certo potere di mercato (non operare in concorrenza perfetta), essere in grado di segmentare il mercato e identificare diversi gruppi di clienti con diverse sensibilità al prezzo, e prevenire che i clienti che acquistano a basso prezzo rivendano il prodotto a clienti che pagherebbero un prezzo più alto (impedire l'arbitraggio).

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