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Offerta di moneta

What Is Offerta di Moneta?

L'offerta di moneta, o massa monetaria, rappresenta la quantità totale di denaro e attività altamente liquide disponibili in un'economia in un dato momento. Comprende contanti, monete e vari tipi di depositi detenuti dal pubblico presso banche centrali e altre istituzioni depositarie. Questo concetto rientra nella macroeconomia, una branca dell'economia che studia il comportamento e le performance dell'economia nel suo complesso. L'offerta di moneta è un indicatore cruciale per i responsabili delle politiche monetarie, in quanto influisce direttamente sulla liquidità del sistema finanziario e sulla capacità di spesa e investimento di famiglie e imprese.

History and Origin

Il concetto di offerta di moneta ha radici profonde nella storia del pensiero economico, strettamente legato alla teoria quantitativa della moneta. Questa teoria, che postula una relazione diretta tra la quantità di denaro in circolazione e il livello generale dei prezzi, ha origini nel XVI secolo. Studiosi come Nicolaus Copernicus nel 1517 e Jean Bodin più tardi, notarono come l'afflusso di metalli preziosi in Europa portasse a un aumento dei prezzi.

Succe32, 33ssivamente, la teoria fu elaborata da economisti come John Locke e David Hume. Nel XX31 secolo, economisti come Irving Fisher e, più tardi, Milton Friedman, hanno ulteriormente sviluppato la comprensione dell'offerta di moneta e il suo ruolo nell'economia. Friedman, in particolare, ha reso la teoria quantitativa della moneta una pietra angolare del monetarismo, suggerendo che una crescita stabile dell'offerta di moneta fosse fondamentale per la stabilità dei prezzi. Tuttavia, l'efficacia del controllo diretto dell'offerta di moneta come strumento di politica monetaria è stata dibattuta nel tempo, con molte banche centrali che hanno spostato il loro focus verso i tassi di interesse come strumento principale.

Key Takeaways

  • L'offerta di moneta si riferisce alla quantità totale di denaro disponibile in un'economia in un dato momento.
  • Le principali misurazioni dell'offerta di moneta includono M1 (denaro più liquido) e M2 (M1 più depositi meno liquidi come i conti di risparmio).
  • Le banche centrali influenzano l'offerta di moneta per perseguire obiettivi di politica monetaria come la stabilità dei prezzi e la piena occupazione.
  • Variazioni nell'offerta di moneta possono influire sull'inflazione e sulla crescita economica.
  • Nonostante la sua importanza storica, il ruolo dell'offerta di moneta come indicatore chiave nella politica monetaria moderna è evoluto, con un'enfasi maggiore sui tassi di interesse.

Formula and Calculation

L'offerta di moneta non è definita da una singola formula matematica universale, ma piuttosto da diverse "aggregazioni monetarie" che classificano il denaro in base alla sua liquidità. Le misurazioni più comuni includono:

  • M0 (Base Monetaria): Comprende la valuta in circolazione (banconote e monete) e le riserve delle banche commerciali detenute presso la banca centrale.
  • M1 (Moneta Stretta): Include M0 (spesso solo la valuta in circolazione fuori dal sistema bancario) più i depositi a vista (conti correnti e altri depositi facilmente accessibili).
  • M2 (Moneta Intermedia): Include M1 più i depositi con scadenza concordata fino a due anni e i depositi rimborsabili con preavviso fino a tre mesi (come i conti di risparmio e i fondi comuni monetari al dettaglio).

La relazione tra q29, 30uesti aggregati può essere espressa schematicamente come:

M1=Valuta in Circolazione+Depositi a VistaM1 = Valuta\ in\ Circolazione + Depositi\ a\ Vista M2=M1+Depositi a Scadenza Fissa (2 anni)+Depositi di Risparmio (3 mesi di preavviso)M2 = M1 + Depositi\ a\ Scadenza\ Fissa\ (\le 2\ anni) + Depositi\ di\ Risparmio\ (\le 3\ mesi\ di\ preavviso)

Le banche centrali, come la Federal Reserve negli Stati Uniti o la Banca Centrale Europea (BCE), raccolgono e pubblicano regolarmente dati su queste misure. Ad esempio, la Feder28al Reserve di St. Louis (FRED) fornisce dati storici sull'aggregato M2 negli Stati Uniti.

Interpreting the26, 27 Offerta di Moneta

L'interpretazione dell'offerta di moneta è fondamentale per comprendere lo stato e le prospettive di un'economia. Un aumento dell'offerta di moneta può indicare un'espansione economica, poiché più denaro è disponibile per prestiti e spese, potenzialmente stimolando la domanda e la produzione interna lorda (PIL). Al contrario, una contraz24, 25ione dell'offerta di moneta potrebbe suggerire un rallentamento economico o una politica monetaria più restrittiva.

I responsabili delle politiche monetarie, come la Banca Centrale Europea (BCE), monitorano gli aggregati monetari per valutare le pressioni inflazionistiche o deflazionistiche. Ad esempio, una crescita e22, 23ccessiva dell'offerta di moneta, se non accompagnata da un aumento della produttività, può portare all'inflazione, dove "troppi euro inseguono troppo pochi beni e servizi". Al contrario, una contrazion21e potrebbe portare alla deflazione.

Tuttavia, la relazione tra offerta di moneta e risultati economici non è sempre diretta o prevedibile. Innovazioni finanziarie e cambiamenti nel comportamento del pubblico possono alterare il modo in cui il denaro viene detenuto e utilizzato, rendendo l'interpretazione degli aggregati monetari più complessa.

Hypothetical Example

Cons20ideriamo un paese immaginario, Economilandia, dove la sua banca centrale, la Banca di Economilandia (BDE), sta valutando la sua offerta di moneta.

All'inizio dell'anno, i dati della BDE mostrano:

  • Valuta in circolazione: €100 miliardi
  • Depositi a vista presso le banche commerciali: €400 miliardi
  • Depositi di risparmio: €600 miliardi
  • Depositi a termine (fino a 2 anni): €300 miliardi

Calcoliamo l'offerta di moneta M1 e M2 per Economilandia:

  1. Calcolo M1:
    M1 = Valuta in circolazione + Depositi a vista
    M1 = €100 miliardi + €400 miliardi = €500 miliardi

  2. Calcolo M2:
    M2 = M1 + Depositi di risparmio + Depositi a termine (fino a 2 anni)
    M2 = €500 miliardi + €600 miliardi + €300 miliardi = €1.400 miliardi

Supponiamo che la BDE decida di attuare una politica monetaria espansiva per stimolare l'economia. A tal fine, la BDE conduce operazioni di mercato aperto acquistando titoli di stato dalle banche commerciali, iniettando così €50 miliardi di nuove riserve nel sistema bancario.

Le banche, ora con riserve in eccesso, aumentano i prestiti a imprese e famiglie, che a loro volta depositano questi fondi in conti correnti. Attraverso il processo di moltiplicatore monetario, l'iniezione iniziale di €50 miliardi può portare a un aumento significativamente maggiore dei depositi e, di conseguenza, dell'offerta di moneta. Se, per esempio, i nuovi prestiti si traducessero in ulteriori €200 miliardi di depositi a vista, la nuova offerta di moneta M1 sarebbe:

Nuova M1 = €500 miliardi (iniziale) + €200 miliardi (nuovi depositi) = €700 miliardi

E la nuova M2 aumenterebbe di conseguenza. Questo esempio illustra come le azioni della banca centrale possano influenzare la quantità di denaro disponibile nell'economia, con l'obiettivo di sostenere l'attività economica.

Practical Applications

L'offerta di moneta è un parametro chiave per diverse entità finanziarie e istituzioni:

  • Banche Centrali: Organismi come la Federal Reserve negli Stati Uniti o la Banca Centrale Europea (BCE) utilizzano l'offerta di moneta come uno degli indicatori per formulare e attuare la politica monetaria. Manipolano l'offerta di moneta attraverso strumenti come le operazioni di mercato aperto, i requisiti di riserve bancarie e la fissazione dei tassi di interesse per influenzare la crescita economica e l'inflazione. Ad esempio, la Federal Reserve utilizza questi strumenti per controlla19re la quantità di denaro disponibile nell'economia.
  • Analisti Finanziari e Investitori: Gli analisti monitorano le t18endenze dell'offerta di moneta per prevedere l'andamento dei tassi di interesse, dell'inflazione e, di conseguenza, dei mercati azionari e del mercato obbligazionario. Una crescita rapida dell'offerta di moneta può suggerire una politica accomodante e potenziali pressioni inflazionistiche future, il che potrebbe spingere gli investitori a favore di azioni rispetto a obbligazioni.
  • Governi e Politiche Fiscali: Anche se non controllano direttamen17te l'offerta di moneta, i governi e i ministeri delle finanze sono influenzati dalle sue dinamiche. La crescita o la contrazione dell'offerta di moneta impatta il costo del debito pubblico e l'efficacia delle politiche fiscali.
  • Previsione Economica: Molti economisti usano gli aggregati monetari come parte di un set più ampio di indicatori per prevedere i futuri movimenti nell'attività economica, inclusi l'occupazione e l'inflazione. Ad esempio, la contrazione dell'offerta di moneta reale può fungere da seg16nale anticipatore per le tendenze economiche. Dati reali sull'aggregato M2 possono essere consultati presso fonti come la15 Federal Reserve Bank di St. Louis.

Limitations and Criticisms

Nonostante l'importanza storica e teorica d14ell'offerta di moneta, la sua rilevanza pratica come indicatore primario per la politica monetaria è diminuita nel tempo, e il suo utilizzo presenta diverse limitazioni e critiche:

  • Instabilità della Velocità della Moneta: La teoria quantitativa della moneta assume una velocità della moneta (la frequenza con cui una unità di denaro viene spesa) stabile o prevedibile. Tuttavia, nella realtà, la velocità della moneta può variare in modo imprevedibile a causa di innovazioni finanziarie, cambiamenti nelle preferenze di pagamento e condizioni economiche, rendendo meno diretta la relazione tra offerta di moneta e inflazione o Prodotto Interno Lordo (PIL).
  • Difficoltà di Misurazione: La definizione stessa di "moneta" è evoluta con l'avanzare dei sistemi finanziari, rendendo la misurazione degli aggregati monetari sempre più complessa. L'emergere di nuovi strumenti finanziari e la maggiore sofisticazione dei mercati rendono difficile distinguere chiaramente tra ciò che è "moneta" e ciò che non lo è. Le definizioni di M1, M2 e M3 possono non catturare pienamente la complessità dei moderni 12, 13sistemi finanziari.
  • Controllo Imperfetto da Parte delle Banche Centrali: Sebbene le banche centrali possano influenzare la base monetaria (M0), il controllo sugli aggregati più ampi come M1 o M2 è meno diretto. La creazione di moneta avviene in gran parte attraverso il sistema bancario commerciale, in base alle decisioni di prestito delle banche e alla domanda di credito da parte del pubblico, influenzate sì dalla politica monetaria, ma non controllabili in modo assoluto.
  • Focus sui Tassi di Interesse: Molte banche centrali moderne, come la BCE e la Federal Reserve, hanno spostato il loro obiettivo principale dall'offerta di moneta ai tassi di interesse come strumento chiave per la politica monetaria. Ciò è dovuto alla maggiore prevedibilità dell'impatto dei tassi di interesse sull'economia rispetto a quello degli aggregati monetari.
  • Scarsa Affidabilità Predittiva: Negli ultimi decenni, gli aggregati monetari, come M2, so9, 10no diventati meno affidabili nel prevedere l'andamento dell'economia, inclusa l'inflazione. Questo ha portato alcuni economisti a suggerire che le condizioni finanziarie e i tassi di interes7, 8se siano indicatori più robusti. Ad esempio, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha riconosciuto la complessità dell'evoluzione 6della moneta e la sua misurazione.

Offerta di Moneta vs. Base Monetaria

La distinzione tra offerta di moneta e base monetaria è fondamentale per comprendere come il denaro circola in un'economia. Sebbene siano concetti correlati e spesso confusi, rappresentano aspetti diversi della quantità di denaro disponibile.

CaratteristicaOfferta di Moneta (M1, M2, M3)Base Monetaria (M0)
DefinizioneQuantità totale di denaro e quasi-denaro in circolazione nell'economia, disponibile per pagamenti e investimenti. Comprende valuta e vari tipi di depositi bancari.Il denaro "ad alta potenza" creato dalla banca centrale. Include la valuta fisica in circolazione e le riserve bancarie detenute dalle banche commerciali presso la banca centrale.
ComponentiValuta in circolazione, depositi a vista, depositi di risparmio, depositi a termine, fondi comuni monetari (a seconda dell'aggregato).Valuta in circolazione (fuori dalla banca centrale) e depositi delle banche commerciali presso la banca centrale.
CreazioneCreata dalla banca centrale (valuta) e, in gran parte, dal sistema bancario commerciale attraverso il processo di prestito e deposito.Creata esclusivamente dalla banca centrale.
ControlloInfluenzata indirettamente dalla banca centrale attraverso il moltiplicatore monetario e le politiche sui tassi di interesse.Controllata direttamente dalla banca centrale.
ScopoRiflette la liquidità complessiva dell'economia e la sua capacità di spesa.Rappresenta la base su cui il sistema bancario può creare denaro aggiuntivo.

In sintesi, la base monetaria è il fondamento su cui si costruisce l'offerta di moneta più ampia. La banca centrale controlla direttamente la base monetaria, ma l'offerta di moneta complessiva è il risultato di un'interazione più complessa tra la banca centrale, le banche commerciali e il pubblico. La confusione spesso nasce dal fatto che entrambi i termini si riferiscono a quantità di denaro, ma a livelli diversi di aggregazione e controllo.

FAQs

Che cosa causa l'aumento o la diminuzione dell'offerta di moneta?

L'offerta di moneta è influenzata principalmente dalle decisioni della banca centrale attraverso la politica monetaria, come le operazioni di mercato aperto (acquisto o vendita di titoli di stato), la variazione dei requisiti di riserve bancarie per le banche commerciali e la modifica dei tassi di interesse chiave. Anche il comportamento di prestito delle banche e la domanda di credito da parte del pubblico giocano un ruolo significativo.

Perché l'offerta di moneta è importante per l'economia?

L'offerta di moneta è cruciale perché influisce sul4la capacità di spesa, sugli investimenti e sui livelli dei prezzi nell'economia. Una corretta gestione dell'offerta di moneta mira a promuovere la crescita economica mantenendo la stabilità dei prezzi e prevenendo sia l'inflazione eccessiva che la deflazione.

Qual è la differenza tra M1 e M2?

M1 è la misura più stretta dell'offerta di moneta, comprendente la valuta fisica in circolazione e i depositi a vista (come i conti correnti). M2 è una misura più ampia che include tutti gli elementi di M1 più i "quasi-denaro", come i depositi di risparmio, i piccoli depositi a termine e i fondi comuni monetari al dettaglio. La differenza risiede nella liquidità delle attività incluse.

Come misurano l'offerta di moneta le banche centrali?

Le banche centrali misurano l'offerta di moneta raggruppando divers3e categorie di attività liquide detenute dal pubblico e dalle istituzioni finanziarie. Le misurazioni comuni sono M0, M1, M2 (e in passato M3 in alcune giurisdizioni), che differiscono per il grado di liquidità degli strumenti inclusi. Queste misurazioni sono derivate dai bilanci consolidati delle istituzioni finanziarie monetarie.1, 2

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