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Riserve bancarie

What Are Riserve Bancarie?

Le Riserve bancarie rappresentano la porzione di depositi che le banche commerciali detengono in contanti nella propria cassaforte o come depositi presso la loro banca centrale. Queste riserve sono una componente cruciale della regolamentazione bancaria, garantendo che le banche abbiano sufficiente liquidità per far fronte alle richieste di prelievo dei clienti e ad altri obblighi finanziari. Le riserve bancarie non sono destinate a essere prestate, a differenza della maggior parte degli altri fondi detenuti da una banca. Sono essenziali per mantenere la stabilità del sistema finanziario e per l'implementazione della politica monetaria da parte delle autorità centrali.

History and Origin

Il concetto di riserve bancarie affonda le sue radici nella storia del sistema bancario, emergendo parallelamente allo sviluppo delle banche commerciali e alla pratica della riserva frazionaria. Inizialmente, le banche tenevano riserve per garantire la propria capacità di rimborsare i detentori delle proprie banconote e per gestire le richieste di prelievo. Negli Stati Uniti, ad esempio, le riserve furono istituite a livello nazionale con il National Bank Act del 1863, che imponeva alle banche di detenere una riserva del 25% sia contro le banconote che contro i depositi.

Co16n la creazione delle banche centrali, come la Federal Reserve negli Stati Uniti nel 1913, le riserve bancarie hanno assunto un ruolo più formale e strumentale nella politica monetaria. Le b15anche centrali hanno ottenuto l'autorità di fissare i obbligo di riserva per influenzare la quantità di moneta in circolazione e la stabilità del sistema bancario. Nel marzo 2020, la Federal Reserve ha ridotto i coefficienti di riserva obbligatoria allo zero percento, un cambiamento significativo che ha eliminato i requisiti per tutti gli istituti di deposito. Anche l14a Banca Centrale Europea (BCE) richiede agli enti creditizi di detenere depositi sui conti presso la propria banca centrale nazionale, calcolati come una percentuale di specifiche passività sui loro bilancio.,

Key13 12Takeaways

  • Le riserve bancarie sono fondi che le banche detengono in contanti o presso la banca centrale, non destinati a prestiti.
  • Servono a garantire la liquidità e la solvibilità delle banche commerciali.
  • Sono uno strumento chiave per la banca centrale nella conduzione della politica monetaria, influenzando la base monetaria e il tasso di interesse.
  • Storicamente, i obbligo di riserva erano comuni, ma molte banche centrali, inclusa la Federal Reserve, li hanno ridotti a zero.
  • L'ammontare delle riserve può essere suddiviso in riserve obbligatorie (mandate dalla banca centrale) e riserve in eccesso (detenute volontariamente).

Formula and Calculation

La formula per calcolare le riserve obbligatorie, quando applicabili, è:

Riserve Obbligatorie=Depositi Assoggettabili a Riserva×Coefficiente di Riserva Obbligatoria\text{Riserve Obbligatorie} = \text{Depositi Assoggettabili a Riserva} \times \text{Coefficiente di Riserva Obbligatoria}

Dove:

  • Depositi Assoggettabili a Riserva si riferiscono a una categoria specifica di depositi e altre passività bancarie soggette ai requisiti della banca centrale.
  • Coefficiente di Riserva Obbligatoria è la percentuale fissata dalla banca centrale che le istituzioni finanziarie devono detenere in riserva.

Ad esempio, in assenza di requisiti a zero, se una banca avesse €100 milioni in depositi assoggettabili a riserva e il coefficiente di riserva fosse del 1%, le riserve obbligatorie ammonterebbero a €1 milione. La Banca Centrale Europea, ad esempio, calcola i requisiti di riserva minima come l'1% di specifiche passività, principalmente i depositi dei clienti e i titoli di debito.

Interpreting th11e Riserve Bancarie

L'interpretazione delle riserve bancarie dipende in gran parte dal contesto normativo e dalla politica della banca centrale. In un sistema con requisiti di riserva obbligatoria elevati, le riserve fungono da cuscinetto di liquidità e limitano la capacità delle banche di concedere nuovi prestiti, influenzando direttamente l'offerta di moneta.

In un sistema come quello attuale negli Stati Uniti o nell'Eurozona, dove i requisiti di riserva sono stati ridotti a zero o sono molto bassi, l'attenzione si sposta maggiormente sulle "riserve in eccesso", ovvero i fondi che le banche detengono al di sopra di qualsiasi requisito minimo. Queste riserve in eccesso possono essere utilizzate dalle banche per regolare la propria liquidità nel mercato interbancario o per soddisfare le esigenze di finanziamento a breve termine. Le banche possono anche ricevere un tasso di interesse sulle riserve in eccesso detenute presso la banca centrale, influenzando il costo dei prestiti e la domanda di riserve.

Hypothetical Example

Consideriamo una banca commerciale, "Banca Futura", che ha appena ricevuto €500 milioni in nuovi depositi dai clienti.

In uno scenario ipotetico in cui la banca centrale applica un obbligo di riserva del 5%:

  1. Calcolo delle riserve obbligatorie: Banca Futura dovrebbe detenere in riserva il 5% di €500 milioni, ovvero €25 milioni. Questi €25 milioni non possono essere concessi in prestiti.
  2. Disponibilità per i prestiti: I restanti €475 milioni (€500 milioni - €25 milioni) rappresenterebbero l'importo massimo che Banca Futura potrebbe potenzialmente prestare o investire.
  3. Riserve in eccesso: Se Banca Futura scegliesse di detenere €30 milioni in riserve (anziché i €25 milioni obbligatori), i €5 milioni aggiuntivi sarebbero considerati riserve in eccesso. Queste riserve in eccesso potrebbero essere prestate ad altre banche sul mercato interbancario o utilizzate per gestire fluttuazioni inaspettate nei prelievi.

Questo esempio dimostra come i requisiti di riserva, quando presenti, limitino la capacità di creazione di credito di una banca e forniscano un cuscinetto di liquidità.

Practical Applications

Le riserve bancarie hanno diverse applicazioni pratiche nel mondo della finanza e dell'economia:

  • Implementazione della Politica Monetaria: Storicamente, le banche centrali utilizzavano l'alterazione dei obbligo di riserva come strumento per influenzare la base monetaria e i tassi di interesse. Ad esempio, un aumento dell'obbligo di riserva riduceva la quantità di fondi disponibili per i prestiti, restringendo l'offerta di moneta. Sebbene il loro ruolo diretto sia diminuito in alcune giurisdizioni (come negli Stati Uniti dove i requisiti sono stati ridotti a zero), il loro impatto sulla liquidità del sistema rimane rilevante. La Banca Centrale Europea continua a imporre requisiti di riserva minimi come parte della sua operatività.,,

  • Gestione della Liquidità: Le riserve f10o9r8niscono un cuscinetto essenziale per le banche commerciali per far fronte a prelievi imprevisti o a grandi pagamenti. La capacità di una banca di accedere alle proprie riserve o di prenderle in prestito da altre banche nel mercato interbancario è fondamentale per la sua operatività quotidiana e per la stabilità finanziaria.

  • Stabilità del Sistema Finanziario: Le riserve contribuiscono alla stabilità finanziaria riducendo il rischio di "corse agli sportelli" e garantendo che le banche possano onorare i propri impegni. Anche se non sono l'unico strumento per la gestione del rischio di liquidità, le riserve sono un elemento costitutivo della resilienza del sistema bancario.

  • Strumento Macroprudenziale: Le riserve possono e7ssere impiegate come strumento macroprudenziale per ridurre i rischi sistemici, ad esempio, per aumentare la resilienza del sistema contro shock di liquidità a livello di sistema o per contenere i rischi sistemici derivanti da una crescita del credito generalizzata.,

Limitations and Criticisms

Nonostante il loro ruolo 6s5torico e potenziale, le riserve bancarie e i requisiti di riserva sono stati oggetto di diverse critiche e presentano limitazioni:

  • Inefficienza Economica: Detenere fondi come riserve può essere visto come un costo opportunità per le banche, poiché questi fondi non possono essere impiegati per prestiti o investimenti più redditizi. Ciò può potenzialmente ridurre i profitti delle banche commerciali e ostacolare l'efficienza nell'allocazione del capitale.
  • Impatto sul Credito: Requisiti di riserva elevati possono limitare la capacità delle banche di concedere prestiti, il che può frenare la crescita economica. Ciò è particolarmente vero per le banche più piccole che potrebbero avere meno flessibilità nel soddisfare tali requisiti.
  • Ruolo Ridotto nella Politica Monetaria Moderna: Con l'evoluzio4ne degli strumenti di politica monetaria, come le operazioni di mercato aperto e la fissazione dei tassi di interesse sulle riserve in eccesso, l'uso dei obbligo di riserva come strumento primario di controllo della moneta è diminuito in molte economie avanzate. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Federal Reserve ha ridotto i requisiti a zero nel 2020, rendendoli non più uno strumento attivo di controllo monetario.,
  • Problemi di Liquidità: Cambiamenti improvvisi nei requisiti di riserva possono causare problemi di liquidità per le banche con riserve in eccesso limitate, anche se le banche centrali di solito evitano tali cambiamenti drastici.
  • Efficacia nelle Crisi: Sebbene le riserve siano intese a migliorare la stabilità finanziaria, la loro efficacia nel prevenire o mitigare le crisi finanziaria su larga scala è stata dibattuta. Le corse agli sportelli possono superare rapidamente le riserve detenute, rendendo necessario l'intervento della banca centrale come prestatore di ultima istanza.

Un documento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) sottolinea che, sebbene i requisiti di riserva possano servire a diversi scopi, tra cui la gestione del rischio di liquidità, la loro efficacia dipende dall'allineamento del loro design con gli obiettivi specifici, e che possono sorgere conflitti tra obiettivi diversi.

Riserve Bancarie vs. Capital Bancario

Le riserve bancarie e il capital bancario sono entrambi elementi cruciali per la stabilità finanziaria di una banca, ma servono a scopi distinti e sono regolamentati in modi diversi.

Le riserve bancarie si riferiscono alla parte dei depositi di una banca che non è stata concessa in prestiti e che è detenuta come liquidità (contanti in cassa o depositi presso la banca centrale). Il loro scopo principale è quello di garantire che una banca possa soddisfare le richieste di prelievo giornaliere e gestire le proprie esigenze di liquidità a breve termine. Possono essere riserve obbligatorie (se imposte dalla banca centrale) o riserve in eccesso.

Il capital bancario, d'altra parte, rappresenta la differenza tra le attività di una banca (come prestiti e investimenti) e le sue passività (come i depositi dei clienti e il debito). È il cuscinetto finanziario di una banca contro le perdite e il rischio di insolvenza. Il capital bancario è costituito da elementi come azioni, riserve di utili e altre forme di capitale proprio. A differenza delle riserve bancarie, il capitale non è denaro liquido pronto per i prelievi, ma piuttosto una misura della solidità finanziaria complessiva della banca e della sua capacità di assorbire perdite senza diventare insolvente.

In sintesi, le riserve bancarie riguardano la liquidità a breve termine e la capacità di soddisfare gli impegni immediati, mentre il capital bancario riguarda la solvibilità a lungo termine e la capacità di assorbire perdite.

FAQs

Le riserve bancarie sono la stessa cosa dei fondi che una banca ha per i prestiti?

No. Le riserve bancarie sono specificamente la porzione di depositi che una banca non può o non vuole prestare. Servono a garantire la liquidità e a soddisfare i requisiti della banca centrale. La maggior parte degli altri fondi di una banca, al di là delle riserve obbligatorie e di un cuscinetto prudenziale, è destinata a essere concessa in prestiti.

Qual è la differenza tra riserve obbligatorie e riserve in eccesso?

Le riserve obbligatorie sono l'ammontare minimo di riserve bancarie che una banca commerciale è legalmente tenuta a detenere presso la banca centrale o in cassa. Le riserve in eccesso sono i fondi che una banca detiene volontariamente al di sopra di questo requisito minimo. Le banche possono detenere riserve in eccesso per prudenza o per guadagnare interessi se la banca centrale remunera tali fondi (come nel caso del Tasso sui fondi federali).

La riduzione a zero dei requisiti di riserva significa che le banche non detengono più riserve?

No. Sebbene alcune banche centrali, come la Federal Reserve, abbiano ridotto i requisiti di riserva a zero, le banche commerciali continuano a detenere riserve bancarie. Queste sono ora considerate riserve in eccesso e sono detenute volontariamente o per esigenze operative. Le banche hanno ancora bisogno di un cuscinetto di liquidità per gestire i prelievi e i pagamenti interbancari. La banca centrale può ancora influenzare l'ammontare delle riserve nel sistema tramite altre operazioni, come il quantitative easing.

Perché le banche centrali usano le riserve bancarie come strumento di politica monetaria?

Storicamente, le banche centrali utilizzavano le riserve bancarie per influenzare l'offerta di moneta e il tasso di interesse. Aumentando i obbligo di riserva, limitavano la quantità di denaro che le banche potevano prestare, riducendo l'offerta di moneta e potenzialmente aumentando i tassi di interesse. Viceversa, abbassando i requisiti, potevano stimolare il prestito e l'espansione monetaria. Sebbene il loro ruolo diretto sia cambiato, la gestione delle riserve rimane fondamentale per la trasmissione della politica monetaria.

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